La testa del serpente

Nel 2014 i miliziani dell'Isis assediano la regione del Sinjar, situata tra l'Iraq e la Siria, dove è stanziata gran parte della popolazione degli yazidi, una minoranza etnica perseguitata da secoli per motivi religiosi. Più di tremila vengono trucidati, mentre più di seimila tra donne e bambini vengono rapiti. I maschi costretti a scegliere tra la conversione all'Islam o la morte, le femmine violentate o vendute come schiave. La Testa del Serpente trae spunto da questi tragici eventi reali per narrare la storia di tre fratelli, separati con la forza e costretti a fare cose contro la loro volontà, che cercheranno di sopravvivere agli orrori e alle dure prove che dovranno affrontare prendendo strade diverse. Il più grande, Ahmed, cerca con tutte le sue forze, pagandone anche le amare conseguenze, di reagire a questa situazione di coercizione e, dopo una serie incredibile di avvenimenti, sembra trovare l'amore e la tranquillità. Ma tutto gli viene portato via in un istante, spazzato via nel corso di un attentato, che lo farà sprofondare nel buio più cupo. Grazie a un amico che lo costringe a reagire allo stato di depressione in cui è caduto, riesce a raggiungere clandestinamente l'Italia e a cominciare una nuova vita. Jasmine, venduta come schiava di piacere per i combattenti dell'Isis, grazie al sacrificio e all'aiuto di alcune persone, riesce a fuggire e a rifarsi una nuova vita lontano dagli orrori che era stata costretta a vivere. Bashir, dapprima riluttante, sceglierà invece di entrare nella mentalità dei suoi aguzzini diventando un fervente praticante e un ottimo conoscitore dei principi fondamentali dell'Islam, riuscendo a interpretare e a spiegare le sure e a recitare a memoria la maggior parte di esse. Questo lo porterà nelle grazie del califfo che ne farà il mullah, nonché suo braccio destro. L'ascesa al potere di Bashir diventerà inarrestabile e porterà alla luce il suo lato più oscuro: il piacere di uccidere. In breve diventa uno dei più temuti e spietati terroristi internazionali a cui danno la caccia le Intelligence di mezzo mondo. Il destino lo metterà contro suo fratello Ahmed, diventato nel frattempo un collaboratore dell'agenzia antiterrorismo in Italia, che cercherà di fermarlo.