Alcune note di uno scritto apocrifo di Tommaso d'Aquino sull'alchimia

Riferimento: 9791280312006

Editore: Vozza
Autore: Ianniello Andrea A.
Collana: Pluriverso
In commercio dal: 21 Aprile 2021
Pagine: 117 p., Libro in brossura
EAN: 9791280312006
12,00 €

Descrizione

Il Medioevo, per quanto non sia più ormai considerato meramente un'età oscura, rimane però abbastanza poco capito: è difficile che un moderno possa davvero accettare che le categorie stesse per mezzo delle quali s'inquadrava la realtà, non fossero come quelle oggi dominanti. Nella questione della magia tra Medioevo ed evo antico - periodizzazioni convenzionali - si sceglie poi una questione assai più specifica: quella degli apocrifi di san Tommaso d'Aquino dedicati all'alchimia, scienza, quest'ultima, che l'Aquinate dovette comunque conoscere, per lo meno in maniera indiretta (tramite Alberto Magno, suo magister), e della quale non aveva una cattiva opinione, tutto sommato. Va considerato che - dopo la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo - nasce il cosiddetto occultismo moderno, cioè tutto quanto viene rifiutato dalla scienza moderna. Il problema è che il termine occultismo ha, di fatto, posto assieme cose che, in altra epoca, non sarebbero state considerate congruenti o simili, ma questa è la situazione che si è venuta infine a creare nel mondo. In relazione a ciò, vi è la possibilità di spaziare su temi più vasti, ma soltanto nella Bibliografia ragionata.