Specchi

Ginevra è una giovane principessa che possiede tutto tranne una cosa: l'identità. Pare, infatti, che questa non sia definita, che i confini della sua personalità siano labili e sottili quanto una foglia rinsecchita che tentenna prima di abbandonare il ramo. Ginevra non ha carattere, non ha pregi o difetti definiti: essi dipendono da chi ha di fronte. Come nella casa degli specchi al luna park, Ginevra si riflette negli altri e gli altri le restituiscono, ogni volta, un'immagine distorta, allungata, schiacciata di se stessa. Insomma, ogni persona a lei cara null'altro è se non uno specchio nel quale ella si riflette e si definisce. Il libro è diviso in sette capitoli, in ognuno dei quali si trova la storia della diverse personalità che hanno influenzato la vita di Ginevra, dei loro aspetti più bui, più infimi. Di quelli proibiti. Delle riflessioni meste e profonde che derivano dalla sofferenza di ognuna di queste persone, dei loro vizi, delle indicibili vergogne. E, alla fine, si capirà come ognuna di queste inquietanti e curiose figure abbia scolpito l'identità di Ginevra e, infondo, scalfisca ognuno di noi.